Descrizione
Un’appendice critica al volume Corpo e preghiera: Nobiltà di un filo d’erba, scritto dal viaggiatore e “pellegrino dell’anima” Jean Absat, vissuto tra la Persia, l’Asia centrale e l’Armenia del XVII secolo.
Tema principale della dissertazione dell’autore dell’appendice è il rapporto tra corpo e preghiera nel panorama spirituale contemporaneo, con una specifica attenzione alla tematica del dialogo interreligioso promosso in ambito cattolico dopo il Concilio Vaticano II e alle sue intrinseche aporie.
Martino Nicoletti, Appendice all’opera : Jean Absat, Corpo e preghiera, Paris, Éditions le loup des steppes, 2016
Lino Antoni –
Un libro che con estrema chiarezza mostra le contraddizioni intrinseche a tanto parlare di dialogo interreligioso in ambito cattolico.
federica –
Sentivo l’autore dire che aveva scelto, non a caso, di pubblicare l’appendice a Corpo e preghiera in un libricino a parte, scelta direi azzeccata. L’appendice è una riflessione critica sul dialogo interreligioso lucida e puntuale e mostra quanta strada ancora ci sia da percorrere, ma, giusto, direi, tenerla separata dalla straordinaria poetica dei versi di Absat.