Opere e Collane

Opere e Collane

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  • A KHRID: le istruzioni sulla “A” primordiale

    Antico di mille anni, l’A Khrid costituisce uno dei cicli più antichi d’insegnamenti Dzogchen della tradizione Bönpo tibetana.

    In maniera chiara e sintetica, quest’opera espone l’insieme degli aspetti fondamentali del cammino di realizzazione spirituale: le pratiche preliminari destinate a purificare il continuum mentale dell’adepto; le pratiche principali connesse con l’esperienza della Natura della Mente e la sua stabilizzazione attraverso lo spontaneo “dimorare” privo di sforzo; i metodi d’integrazione della pratica contemplativa nelle attività quotidiane, nonché nella dimensione del sonno e del sogno; le tecniche di “fissazione” del cielo limpido, con lo scopo di accedere all’esperienza diretta della nuda Consapevolezza priva di supporto, in tutta la sua freschezza, radianza e vastità.

    Il volume contiene inoltre una sezione specifica dedicata alla pratica del Phowa, volta a propiziare la realizzazione della Buddhità al momento della morte grazie al “trasferimento” del principio cosciente del morente nella dimensione assoluta e illuminata della Realtà.

     

    Vedi/ascolta i teaser del volume:

     

    https://www.youtube.com/watch?v=sWhKLPC9I5A

    https://www.youtube.com/watch?v=N-ZrnV87Boc&t=19s

    18.00 Aggiungi al carrello
  • A-TRI DZOGCHEN

    Questo volume raccoglie in modo integrale gli insegnamenti orali di Lungtok Tenpai Nyima, 33° abate del Monastero di Menri, trasmessi negli Stati Uniti a metà degli anni 2000 e relativi al ciclo Dzogchen dell’Atri.

    In maniera estremamente approfondita e completa il testo espone l’insieme degli aspetti della meditazione Dzogchen: le Pratiche Preliminari di purificazione e accumulo dei meriti; la stabilizzazione della mente attraverso la fissazione della lettera “A” tibetana; l’Introduzione allo Stato Naturale e la sua successiva integrazione nella vita quotidiana.

    Una sezione specifica degli insegnamenti è dedicata al Phowa, ovvero la pratica di “trasferimento della coscienza” al momento del trapasso.

    Tradotto rispettando fedelmente lo stile semplice, diretto e inconfondibile di Lungtok Tenpai Nyima, il testo costituisce un manuale unico, fondamentale per chiunque sia interessato a conoscere in modo diretto la tradizione spirituale dello Dzogchen o intenda incamminarsi concretamente nella sua pratica.

    Permettendo di chiarire alcuni aspetti chiave della meditazione, queste pagine sono infatti un supporto concreto per poter avanzare speditamente nella pratica, senza il rischio di rimanere preda di fraintendimenti, dubbi o aspetti irrisolti.

    ISBN 978-88-85471-31-3

     

    L’opera costituisce un complemento importante al volume già pubblicato: Jean-Luc Achard, A Khrid: le istruzioni sulla “A” primordiale, Vannes, Le loup des steppes, 2021.

     

    26.50 Aggiungi al carrello
  • Anime di sabbia

    …L’acqua serba davvero tanti ricordi, Nina. Ricordi fluidi, inafferrabili. Ricordi che diventano voci per chi sa rendersi simile all’oceano.

     

    23.00 Aggiungi al carrello
  • Appendice a Corpo e preghiera

    Un’appendice critica al volume Corpo e preghiera di Jean Absat, con una specifica attenzione alla tematica del dialogo interreligioso promosso in ambito cattolico dopo il Concilio Vaticano II e alle sue intrinseche aporie.

    3.50 Aggiungi al carrello
  • Atto di abbandono

    Questo piccolo libro contiene il testo ispirato, stilato da Don Dolindo Ruotolo (1882-1970): uno strumento di meditazione e di preghiera, semplice e potentissimo al tempo stesso, fondato unicamente sull’abbandono fiducioso e incondizionato dell’uomo nelle mani di Cristo.

     

    Perché vi confondete agitandovi? Lasciate a me la cura delle vostre cose e tutto si calmerà. Vi dico in verità che ogni atto di vero, cieco, completo abbandono in me, produce l’effetto che desiderate e risolve le situazioni spinose…

    5.00 Aggiungi al carrello
  • Bangkok Skyline

    Un artist’s book dedicato alla metropoli di Bangkok. Un testo poetico e una serie di immagini scattate con una vecchia macchina fotografica 6×6 in plastica dei primi anni ’60.

     

    “Al loro limitare le città sembrano tutte assomigliarsi. Frammenti di forma varia e poi, da lì in avanti, soltanto cielo mai uguale a sé stesso.

    Tropici: pioggia e linee che curvano. Istanti. Vite che assecondano rotte. Auto che traghettano filamenti. Punti che viaggiano paralleli. Che si intersecano. Che viaggiano paralleli, più di ogni altra cosa.

    A Bangkok il vento non arriva mai. Qui le case sono alte e molte e non si vede dove finiscono. Se desideri sentire una folata di brezza devi allora prendere l’auto e uscire dalla città. Andare lontano…”

     

    Edizione limitata di 50 esemplari numerati e firmati dall’autore.

    18.00 Aggiungi al carrello
  • BARDO

    Sebbene il termine Bardo si riferisca spesso agli stati post-mortem, gli insegnamenti spirituali tibetani impiegano in realtà questa espressione per definire l’insieme delle istruzioni che l’adepto dovrebbe applicare per conseguire la suprema Liberazione nel corso della vita, della pratica meditativa, durante il sonno, al momento della morte e infine durante gli stati post-mortem veri e propri.

    Il testo descrive i principi basilari associati a questi stati specifici secondo la prospettiva dello Dzogchen della scuola Nyingmapa: la più antica tradizione buddhista del Tibet.

     

    “…Alcuni yogi hanno la capacità di raggiungere la Liberazione quasi istantaneamente
    contemplando le visioni della Realtà che sorgono e si manifestano come
    mandala caleidoscopici durante questo Bardo. Per altri, il processo del risveglio
    impiegherà cinque giornate del Bardo, durante le quali essi contempleranno
    ogni giorno una specifica luce (blu, bianca, gialla, rossa e verde), ognuna simboleggiante
    una delle cinque Saggezze ed uno dei cinque Jina
    …”

    8.50 Aggiungi al carrello
  • Bardo Monlam

    In tibetano e italiano il testo della recitazione della preghiera per lo Stato Intermedio (bardo) secondo la tradizione dello Yungdrung Bön.

    8.00 Aggiungi al carrello
  • BATTIATO E LA DEA TIBETANA TAGLIATRICE DI TESTE

    “…Battiato accettò di collaborare a un progetto artistico dedicato ad un antico rito tibetano di auto-sacrificio, noto come Chöd: una liturgia che insegna come troncare di netto il tenace attaccamento al nostro illusorio “ego” individuale: il grande demone e il più acerrimo dei nostri nemici, in grado di imprigionarci nell’ombra e impedirci di realizzare la sfolgorante natura divina che risiede da sempre nel nostro intimo…”

     

    Volume con link al brano musicale e al cortometraggio

     

     

    «Io eseguo la mia danza sulla testa di questi demoni
    selvaggi che rappresentano l’attaccamento alla realtà e
    sul cadavere del grande demone che rappresenta
    l’attaccamento all’io, distruggendolo».

    9.50 Aggiungi al carrello
  • BATTIATO: CINQUE FOTO STENOPEICHE

    Un  artist’s book nato da un breve testo e da cinque immagini fotografiche stenopeiche, in pellicola bianco e nero, realizzate dall’autore in occasione di una visita di qualche giorno a Franco Battiato nella sua abitazione di Milo.

     

    La luce del sole che entra dalla finestra si srotola sul pavimento.
    È un fine tappeto persiano qui disceso come testimone.
    Come segnalibro. Come dito che indica e che dice:
    “È talvolta concesso agli uomini che il tempo rallenti sino
    ad assumere la cadenza regolare, lenta e costante dell’incanto”.

     

     

     

     

     

     

    8.50 Aggiungi al carrello
  • Brennerei

    Brennerei: dal tedesco per “distilleria”. Ma anche “una cosetta sul Brennero”, o “un posto dove si brucia”… con in mente, umilmente, Der Brenner, la rivista che ospitò la poesia di Georg Trakl.
Un piccolo viaggio invernale, dal carattere esoterico, un Winterreise in dialogo con un’immagine stenopeica di Martino Nicoletti.

    12.00 Aggiungi al carrello
  • Cantare tra le mani

    Nato in occasione di un viaggio, compiuto sotto la protezione di una scorta armata nella regione montuosa dell’Hindukush, fra Pakistan e Afghanistan, il libro offre un inedito spaccato della vita e l’universo spirituale degli Ismailiti, uno dei gruppi più affascinanti e controversi dell’Islam sciita, oggi posto a diretto confronto con la minaccia talebana.

     

    16.50 Aggiungi al carrello