Canti sciamanici del Nepal
“Shamans of the East”: i canti rituali della tradizione sciamanica dei Kulung Rai, minoranza etnica tibeto-birmana del Nepal orientale.
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“Shamans of the East”: i canti rituali della tradizione sciamanica dei Kulung Rai, minoranza etnica tibeto-birmana del Nepal orientale.
Un insegnamento che nasce dall’incontro fortuito con la luce trattenuta nella materia e con la biografia personale che, ogni apparentemente insignificante oggetto, custodisce naturalmente in sé.
“Chala Ra Dhatu: Newari Percussions of the Kathmandu Valley”: un’ampia panoramica sul mondo delle percussioni Newar, così come si trovano diffuse nel contesto della tradizione musicale Dapha.
“Charya: The Tantric Musical Tradition of the Kathmandu Valley”: un’ampia selezione di musiche Charya, una delle meno conosciute tradizioni musicali sacre della Valle di Khatmandu.
L’affascinante e surreale storia di Chaturman Rai, fotografo-contadino di uno sperduto villaggio dell’Himalaya
Lo Dzogchen, o Grande Perfezione, rappresenta sia il cuore degli insegnamenti spirituali della tradizione Bönpo. La loro essenza consiste nell’esperienza diretta della Natura della Mente – l’aspetto totalmente puro e illuminato della nostra mente – e della conoscenza non-concettuale (rigpa) di questa stessa dimensione.
Il volume, illustrando i vari aspetti dello Dzogchen sulla base degli insegnamenti del grande maestro del XX secolo Shardza Rinpoche, guida il lettore nella comprensione degli aspetti più “interni” e profondi del cammino dello Dzogchen.
In particolare l’opera illustra le forme di meditazione del Thögel, il cui scopo è quello di permettere all’adepto di familiarizzare con le manifestazioni dinamiche proprie della luminosità naturale della Natura della Mente, la cosiddetta Chiara Luce. Permettendo l’ottenimento completo della Buddhità, queste pratiche consentono al tempo stesso la realizzazione spontanea del “Corpo di Luce”: un corpo immateriale, splendente e incorruttibile, risultato del riassorbimento completo degli elementi fisici dello yogi nella pura condizione primordiale al di là dello spazio e del tempo.
Una guida completa – introduzione, testo tibetano e traduzione italiana – alla pratica di auto-sacrificio meditativo del chöd secondo la tradizione dello Yungdrung Bön e sulla base del testo La risata delle Dakini di Shardza Tashi Gyaltsen Rinpoche (1859-1935).
Il volume è integrato dalla registrazione audio della pratica del chöd eseguita da Khenpo Gelek Jinpa, abate di Shenten Dargye Ling.
Introduzione, note e cura di Martino Nicoletti
Il testo contiene una riproduzione a colori della Dakini del chöd così da facilitare la visualizzazione.
Questo volume è riservato unicamente a quanti abbiano ricevuto gli insegnamenti e la trasmissione di questa specifica pratica da Khenpo Gelek Jinpa o da altri lama Bönpo qualificati. Si prega di rispettare questa richiesta.
L’uso del corpo come strumento di preghiera contemplativa e di meditazione, secondo gli insegnamenti di un antico “pellegrino dell’anima” del XVII secolo.
La proclamazione dello “stato di guerra” causato dalla Pandemia da Covid-19 e l’insieme delle misure messe in atto per combatterla, possono essere interpretate nel loro insieme come la nascita di una nuova “religione di massa” su scala globale? Un culto con tanto di miti fondatori e narrazioni apocalittiche, di profeti chiaroveggenti, dogmi, riti purificatori ed esorcismi, di santi martiri e pericolosi eretici, minacce di castighi divini e promesse messianiche di futuri paradisi in terra?
Le pagine del volume illuminano su questi interrogativi, presentando il quadro impressionante di un’immensa liturgia collettiva mai esistita sino ad ora: un credo carismatico e incantatore che, senza nessun mistero, utilizza la paura e l’emotività allo stato puro come suoi più grandi strumenti d’affermazione e di proselitismo.
Il Covidismo 2.0: una fede potente e trascinante in grado di convertire al proprio credo anche gli atei più convinti, i laici più radicali, i cattolici più conservatori e i buddhisti più devoti.
“Kathmandu: disiecta membra”: Un CD di musica contemporanea dedicato a Kathmandu con i contributi artistici di Stenopeica, Giovanni Lindo Ferretti e Teresa de Sio.
In poche preziosissime frasi, uno dei più grandi maestri contemporanei della tradizione buddhista tibetana illustra come integrare la pratica dello Dzogchen e dello Stato Naturale della Mente nella dimensione della vita di ogni giorno.
“Quando ci applichiamo nella pratica di scoprire lo spazio, sviluppiamo la sensazione di aprirci completamente all’universo intero. Dobbiamo aprirci con assoluta semplicità e con la mente perfettamente nuda; questa è la pratica ordinaria ma potentissima del lasciar cadere la maschera dell’auto-protezione”.
Il testo completo per la recitazione, in tibetano e italiano, relativo alle Pratiche Preliminari Dzogchen dello Zhang Zhung Nyen Gyüd, sulla base del Gyalwai Chagtri, il noto manuale di pratica redatto da Dru Gyalwa Yungdrung.
Questo volume è riservato unicamente a quanti abbiano ricevuto gli insegnamenti e la trasmissione di questa specifica pratica da Khenpo Gelek Jinpa o da altri lama Bönpo qualificati. Si prega di rispettare questa richiesta.
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